Un servizio di consulenza finalizzato a diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa e la cultura della legalità. Nasce con questo intento lo Sportello “CSR”, da oggi attivo anche alla Camera di commercio di Messina e aperto al pubblico tutti i mercoledì dalle 15 alle 16.30, presentato ieri pomeriggio al Palazzo camerale.
«Per “CSR”, ossia “Corporate Social Responsibility”, s’intende l’impegno dell’impresa a comportarsi in modo etico e corretto – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – con l’adozione di una politica aziendale che sappia conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del territorio di riferimento, in un’ottica di sostenibilità futura. Essere socialmente responsabili, garantire la sostenibilità e produrre bene in un rapporto di condivisione con il territorio è essenziale. E altrettanto lo è traguardare obiettivi comuni, nell’ottica di un avanzamento di tutta la collettività».
«La “CSR” è entrata formalmente nell’agenda dell’Unione europea a partire dal Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 – aggiunge Marco Fiorino, responsabile dello Sportello “CSR” della Camera di commercio – dov’è stata considerata come uno degli strumenti strategici per realizzare una società più competitiva e socialmente coesa, oltre che per modernizzare e rafforzare il modello sociale europeo».
All’evento hanno preso parte anche Ciro Strazzeri delle associazioni “Asso231” e “Giacc”, Luca Franceschini della “Raffineria di Milazzo”, Mimmo Sorrenti del “Birrificio Messina” e Antonio Epifanio della “Società servizi riabilitativi spa”, che hanno illustrato le “best practice” seguite dalle proprie aziende.
Nel corso dell’evento, il presidente Blandina ha reso noti due protocolli recentemente siglati dalla Camera di commercio con la “Fondazione di comunità” e con il “Centro regionale Helen Keller dell’Unione italiana ciechi e scuola cani guida”: l’uno finalizzato a promuovere sul territorio messinese economie sostenibili anche sul piano culturale e sociale e forme evolute di consumo etico; l’altra, dedita a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per favorire l’inclusione sociale, a partire dalla realizzazione di una vetrofania per gli esercizi commerciali quale simbolo di accoglienza nei confronti delle persone con disabilità sensoriale, non vedenti e ipovedenti, accompagnati da cani guida.
A intervenire, inoltre, l’assessore comunale, Dafne Musolino; il presidente del Centro regionale “Helen Keller” dell’Unione italiana ciechi e scuola cani guida, Giuseppe Terranova; Tiziana Morina della “Fondazione di comunità” e il presidente della Federazione antiracket italiana, Giuseppe Scandurra. Presenti all’incontro, oltre alle autorità militari, alle associazioni datoriali, ai rappresentanti dei lavoratori e ai rappresentanti di movimenti antiracket e antiusura, anche i ragazzi del progetto “Baskin”, fortemente voluto e sviluppato dal Castanea Basket 2010 (partner del progetto, la Società servizi riabilitativi spa), che abbatte le barriere e mette a confronto nella stessa squadra atleti normodotati e atleti con disabilità.