L’avvio dei cantieri è stimato per l’estate 2024
Il Consiglio di amministrazione della Società Stretto di Messina ha approvato l’aggiornamento del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Dopo le varie approvazioni e autorizzazioni burocratiche, si prevede l’avvio dei lavori in estate.
La Società ha inoltre acquisito dal Comitato Scientifico il parere favorevole con raccomandazioni sulla Relazione. La Stretto di Messina ha inoltre richiesto al Progettista alcuni adeguamenti da svolgere in sede di progettazione esecutiva finalizzati alla valorizzazione turistica del Ponte.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato:
⁃ l’aggiornamento della documentazione ambientale e dello Studio di Impatto Ambientale (SIA), dello Studio di Incidenza Ambientale (SInCA), della Relazione di Ottemperanza e della Relazione Paesaggistica.
⁃ l’Analisi Costi-Benefici che ha evidenziato come il progetto sia in grado di generare un Valore Attuale Netto Economico (VANE) ampiamente positivo con un Saggio di Rendimento Interno del 4,5% superiore al livello minimo previsto dalla normativa vigente (3%).
⁃ l’aggiornamento del Piano degli espropri. Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’approvazione del progetto dal parte del CIPESS per la metà dell’anno in corso, da cui deriverà la Dichiarazione di Pubblica Utilità, che darà avvio agli espropri.
Il MIT quindi sottoporrà all’approvazione del CIPESS il progetto definitivo e la relazione del progettista, unitamente alle osservazioni, richieste e prescrizioni acquisite nella Conferenza di Servizi, le prescrizioni formulate all’esito del procedimento di valutazione di impatto ambientale nonché il piano economico-finanziario.
La Stretto di Messina predisporrà il suddetto piano economico-finanziario dal quale risulterà l’intera copertura del fabbisogno finanziario dell’Opera attraverso i fondi già stanziati dalla legge di Bilancio 2024, unitamente alle risorse derivanti dall’aumento di capitale della Società già realizzato e dalla redditività complessiva attesa dal progetto.
La fase realizzativa sarà avviata nell’estate del 2024. Nel 2032 è prevista l’apertura del Ponte al traffico stradale e ferroviario.
Opere sul territorio e tempi percorrenza
Le opere stradali e ferroviarie di collegamento del Ponte al territorio comprendono 40 km di raccordi viari e ferroviari (80% in galleria).
Confermata la realizzazione, sul lato siciliano, di tre fermate ferroviarie in sotterraneo (Papardo, Annunziata, Europa) che, unite alle stazioni di Villa S. Giovanni, Reggio Calabria e Messina daranno concretezza al sistema metropolitano interregionale dell’area dello Stretto.
Confermata la resistenza senza il minimo danno a qualsiasi terremoto e la stabilità dell’impalcato con qualsiasi vento.
La percorribilità ferroviaria prevede l’incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 m. L’analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 m.
Il Ponte sarà in grado di garantire tempi medi di attraversamento di circa 15 minuti per i servizi ferroviari diretti tra Villa San Giovanni e Messina Centrale, rispetto agli attuali 120 minuti per i treni passeggeri e 180 minuti per i treni merci, e di circa 10 minuti su gomma (tra lo svincolo di Santa Trada e lo svincolo di Giostra), rispetto agli attuali 70 per le auto (terminal San Francesco) e 100 minuti per i mezzi merci (terminal Tremestieri).
Forza lavoro
Si stima che in cantiere saranno occupati mediamente 4.300 addetti all’anno che raggiungeranno un picco di 7.000 nel periodo di maggiore produzione. Per tutta la durata del cantiere (7 anni) si avrà un impatto occupazionale diretto di circa 30.000 Unità Lavorative per Anno cui aggiungere l’impatto occupazionale indiretto e indotto, stimato in 90.000 Unità, per un totale di 120.000 ULA generate dell’Opera.