I poliziotti delle Volanti della Questura di Messina lo hanno riconosciuto, perchè lo scorso gennaio fu denunciato, insieme ad altre 23 persone, in occasione del droga party interrotto in un appartamento di via La Farina. In quella circostanza era stata rinvenuta e sequestrata una cospicua quantità di droga di varia tipologia, tra cui anfetamine e cocaina.
Gli agenti lo hanno seguito per le vie del centro, mentre passeggiava con una ragazza, lo hanno sottoposto a controllo e hanno notato l’insofferenza del giovane che ha insospettito i poliziotti. Decisa, quindi, la perquisizione personale e domiciliare. Presso l’abitazione del 27enne messinese Alessandro Cama, sono stati rinvenuti, all’interno di una scatola di piastrelle, 21 involucri, di cui 20 contenenti MDMA e uno anfetamine; inoltre, nascosto nel freezer,, è stato trovato un ulteriore involucro di anfetamine, ed ancora in cucina pochi grammi di marijuana ed hascish, nonché un bilancino di precisione. Nella circostanza, Cama ha ammesso la sua responsabilità, dichiarando di essere il possessore della sostanza stupefacente rinvenuta. Successivamente, la perquisizione estesa all’abitazione dei genitori permette di rinvenire altresì, occultata nella camera da letto del giovane, una pasticca di ecstasy.
Pertanto, il ventisettenne è stato arrestato e su disposizione dell’A.G. condotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi, in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
