I giallorossi hanno vinto 3-1 contro la diretta rivale Viterbese conquistanto tre punti d’oro in chiave salvezza
Arriva la prima vittoria in trasferta del campionato e la seconda consecutiva dell’era Raciti. Ottimo l’impatto dei nuovi acquisti che hanno contribuito notevolmente alla conquista dei tre punti. Tre punti fondamentali che schiodano il Messina dall’ultima posizione in classifica e aggancia proprio la Viterbese. La prestazione dei giallorossi è stata convincente e la squadra ha mostrato personalità e convinzione. I gol sono arrivati tutti nella ripresa, ma al termine della prima frazione di gioco, Fumagalli ha saltavo la sua porta con una parata strepitosa. E’ sicuramente la migliore risposta dell’estremo difensore a chi aveva dei dubbi sulle sue qualità tecniche per via dell’età non più giovane
La prima fiammata della gara arriva al 7’. Sinistro di Oliver Kragl che impatta su un difensore, la sfera arriva dalle parti di Catania, ma il suo tiro viene deviato in corner. Poco dopo i padroni di casa rispondono con D’Uffizi che approfitta di una dormita della difesa ospite, ma calcia alto. Un lancio lungo dal centrocampo pesca bene Rodio il cui tiro sfiora la traversa.
Al 24’ ancora un’azione pericolosa del Messina: gran tiro di potenza di Balde respinto da Bisogno. Kragl col suo potente sinistro impegna in due tempi Bisogno. Poi i padroni di casa sprecano tutto con D’Uffizi che, in area, da breve distanza, calcia incredibilmente alto.
Al 42’ l’episodio che avrebbe potuto condizionare l’intera gara. Colpo di testa a botta sicura da distanza ravvicinata di Megelaitis e Fumagalli salva con un gran colpo di reni. Nonostante le diverse occasioni da una parte e dall’altra, la prima frazione di gioco si chiude in parità.
Il risultato si sblocca a soli due minuti dall’inizio della ripresa. Il Messina passa in vantaggio con Catania, che approfitta di un assist involontario di Riggio, e infila il portiere di casa: 0-1. Al 53’ Il Messina raddoppia con un gran siluro di sinistro di Kragl imprendibile per il portiere: 0-2. Dopo due minuti la Viterbese si rende pericolosa con un tiro velenoso di Polidori, ma Fumagalli si distende bene e non si fa sorprendere. Poi ci prova Fofana dal vertice destro dell’area e Bisogni si disimpegna bene in tuffo.
All’82’ fallo di Berto in area e l’arbitro assegna il penalty. lo calcia Marotta e spiazza Fumagalli: 1-2. La gara si riapre ma il Messina spegne definitivamente le speranze dei padroni di casa all’89’. Ennesima topica difensiva, la sfera arriva dalle parti di Marino che è libero di tirare e di siglare la terza rete: 1-3. Dopo 5 minuti di recupero il risultato non cambia e il Messina può festeggiare l’importantissima vittoria in trasferta.
Foto Paolo Furrer
