Le autorità tedesche descrivevano “la pericolosità di Anis Amri ancora il 14 dicembre, 5 giorni prima dell’attentato” a Berlino. A sostenerlo è la tv pubblica tedesca Wdr, secondo cui Amri “aveva frequentato numerose moschee, 12 delle quali nella Ruhr e dalla fine del 2015 faceva il pendolare fra la Ruhr e Berlino”. Nella capitale tedesca, era in contatto con 2 uomini per i quali i servizi avevano “indizi di preparazione di un attentato”.