La Silicon Valley contro Donald Trump e il suo Ban travel. Novantasette società del settore tech, da Apple a Zynga, passando per Google, Facebook, Microsoft, Netflix, Snap e Uber, hanno deciso di partecipare alla battaglia in tribunale contro la Casa Bianca, presentando alla Corte d’Appello un “amicus curiae”, ovvero un documento di una parte non in causa in cui sono fornite delle informazioni per aiutare il tribunale a decidere.