Dopo la prima visita a Messina per un colloquio con la società e per visionare le strutture sportive a disposizione dell’Acr Messina, Valerio Bertotto torna in riva allo Stretto come allenatore della società Peloritana. A dare il benvenuto al neo tecnico, il direttore generale Giovanni Villari: “Oggi Bertotto viene come nuovo allenatore del Messina. La proprietà crede che con lui si possa completare programma di riorganizzazione societaria per cambiare pagina e rilanciare l’immagine per costruire un Messina vincente”.
Il Dg ha lasciato la parola al neo tecnico che ha fatto un excursus della sua breve carriera di allenatore: “C’è tantissima voglia, dopo una parentesi di 3 anni con le nazionali di Lega Pro. E’ un lavoro difficile trovare giovani in tutto lo stivale che siano all’altezza della situazione. Ne ho allenati circa mille. Lo scorso anno a quattro giornate dalla fine la Pistoiese mi ha contattato e non ci ho pensato due volte ad accettare l’incarico. Tre vittorie su quattro e salvezza acquisita”. Bertotto ha le idee chiare su come operare ed è felice di essere a Messina: “Noi sappiamo come raggiungere i risultati. Ciò non vuol dire vincere tutto, ma porre le basi per fare bene. Non farò mai dichiarazioni roboanti, preferisco lavorare a testa bassa e far parlare i fatti”.
Il direttore sportivo Vittorio Tosto ha detto senza mezzi termini che la società non poteva fare scelta migliore: “Avere alla guida un mister come Valerio Bertotto ci lascia tutti più tranquilli. Negli ultimi 3 anni è stato un allenatore importante della Nazionale. I migliori giovani sono passati tutti da lui. Oltre ad essere un bravo tecnico è un bravissimo psicologo all’interno dello spogliatoio. Ha le palle che gli fumano ed ha dimostrato di avere più ‘fame’ di tutti”.