Il consigliere comunale Libero Gioveni ha presentato un piccolo dossier fotografico al sindaco Renato Accorinti e all’assessore allo sport Sebastiano Pino per rappresentare dal vivo l’inqualificabile condizione dei servizi igienici e degli spogliatoi del campo d’atletica “Santamaria ex Gil”, che come è noto da sempre ha rappresentato per il primo cittadino la sua “casa sportiva” visto che per decenni da insegnante di educazione fisica ci ha dedicato per i ragazzi tutte le ore della giornata.
Gioveni, facendosi portavoce delle lamentele degli ormai esasperati atleti fruitori della struttura che non sanno più a che santo votarsi, chiede degli immediati interventi di pulizia, bonifica e disinfestazione degli ambienti, frequentatissimi tutti i giorni anche da ragazzini, ponendo anche il legittimo interrogativo dell’inspiegabile disservizio.
“Non è assolutamente tollerabile il fatto – denuncia il consigliere – che all’interno di una struttura pubblica (l’unica sportiva con annesso campo d’atletica di tutto il centro-sud della città), per accedere alla quale tra l’altro si chiede anche di esibire la tessera che attesti l’iscrizione ad un’associazione sportiva, non venga garantito il servizio di pulizia interna di spogliatoi e servizi igienici!
Tra l’altro – prosegue l’esponente Udc – non è la prima volta che le condizioni della struttura rappresentano motivo di richiesta d’interventi; vi è stato un periodo, infatti, in cui gli atleti sono stati costretti a fare la doccia persino con l’acqua fredda per il malfunzionamento della caldaia!
Davvero inaccettabile tutto questo – conclude Gioveni, che auspica adesso, dopo aver fornito al primo cittadino queste inequivocabili immagini, una sua grande presa di coscienza visto che il buon Renato, nella fattispecie, sembra aver tradito la fiducia di chi, fra una corsa lenta e un esercizio di ginnastica o di stretching, all’ex Gil gli è stato sempre amichevolmente accanto”.