Tre dottoresse dell’ospedale Santo Bambino di Catania sono state sospese perché accusate di non aver praticato, anche se necessario, un cesareo pur di evitare di rimanere a lavorare oltre il proprio orario. Avrebbero somministrato alla gestante atropina per simulare regolarità negli esami medici. Questa procedura, sempre secondo l’accusa, avrebbe causato lesioni gravissime al neonato. Devono rispondere anche di falso nella cartella clinica.