De Luca sarà deputato regionale in quanto arrivato secondo nella corsa alla presidenza
“Con Schifani non voglio avere a che fare. Con ‘politica e mafia’ non voglio averci a che fare”. Non voglio avere a che fare con questi personaggi che da 30 anni gestiscono il potere. Ci aspettavamo una reazione di popolo che non c’è stata”. Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione siciliana Cateno De Luca, leader di Sicilia vera e della lista ‘De Luca sindaco di Sicilia Sud chiama Nord’, arrivato secondo dopo Renato Schifani, in piazza a Fiumedinisi in diretta su Facebook. De Luca si è emozionato parlando dei sacrifici fatti nella campagna elettorale che ha portato due parlamentari a Roma e “sei o nove” all’Assemblea regionale siciliana “avendo famiglia e figli”. De Luca sarà deputato regionale in quanto arrivato secondo nella corsa alla presidenza. “Non so se saremo la prima forza politica in Sicilia me lo auguro – ha aggiunto – Non rinuncio al mio programma rivoluzionario per la Sicilia.
Faremo i nostri disegni di legge e faremo le barricate se c’è da farle. Auguro a Schifani di stare 5 anni alla Regione. Nel frattempo ci organizziamo perchè avremo modo di far vedere ai siciliani cosa significa la buona amministrazione”.
De Luca ha ha lanciato un monito al sindaco di Messina Federico Basile e agli assessori a cui ha ceduto la mano, invitandoli a non avere mai cali di tensione perché la città non lo merita. Infine ha letto i versi della canzone “terra d’amuri” scritta durante una notte, dedicata proprio alla Sicilia. Con la voce strozzata e tanta emozione ha salutato i presenti in piazza dicendo: “finchè voi ci sarete, io ci sarò”.