Si è svolta stamani a Palazzo dei Leoni la riunione tecnica per fare il punto sulla situazione degli immobili adibiti a sedi scolastiche di competenza della Città Metropolitana di Messina interessati dall’emanazione dell’ordinanza di chiusura dello scorso 3 agosto in cui si era disposta l’immediata chiusura, per mancanza dei requisiti di sicurezza, di tutte le istituzioni scolastiche superiori operanti nel territorio metropolitano al fine di salvaguardare l’incolumità e la sicurezza di quanti operano ed usufruiscono degli immobili. Al tavolo odierno erano presenti il Sindaco metropolitano, on. Cateno De Luca, i dirigenti responsabili e lo staff tecnico dell’Ente. Dal confronto è emersa la volontà di procedere immediatamente alla revoca dell’ordinanza di chiusura nei confronti dei 5 istituti risultati a norma mentre per gli altri 60 plessi l’interdizione rimarrà in vigore.
Gli istituti risultati a norma sono: Istituto d’istruzione secondaria “Merendino” sezione associata I.T.A.F.M. in contrada Forno, Capo d’Orlando; Istituto d’istruzione secondaria “Bisazza” di viale Annunziata 10, Messina; Istituto d’istruzione secondaria “Guttuso” sezione associata Liceo Artistico di via XX Luglio, Milazzo; Liceo statale “Vittorio Emanuele III, L. S., Linguistico e S.A. in contrada Acquafico, Patti; I.T.S.E.T. “Tomasi di Lampedusa” via Parco degli Ulivi, Sant’Agata di Militello. La decisione odierna trae riscontro dal lavoro svolto dagli uffici tecnici della Città metropolitana di Messina che, dopo aver eseguito un dettagliato screening sull’attuale stato dei plessi scolastici di competenza dell’Ente, hanno redatto un dettagliato report sulla situazione amministrativa e su quella relativa alle certificazioni di vulnerabilità sismica e prevenzione incendi. “I prossimi passi saranno contrassegnati dall’immediato invio della suddetta documentazione alle massime Autorità politiche, amministrative e di vigilanza – ha dichiarato il Sindaco metropolitano on. Cateno De Luca – e si chiederà al Prefetto di Messina la convocazione di un apposito tavolo per affrontare la grave situazione emersa dal monitoraggio affinché possano essere trovate valide soluzioni che possano garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche ed evitare qualunque tipo di attacco strumentale sulla vicenda”.