La Nuova Pallacanestro Messina comunica di aver raggiunto l’accordo per la panchina con il coach pattese Claudio Pizzuto. Il giovane tecnico classe 1977 è cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Patti dove nel 1996 ha vinto il campionato di C1, poi tante stagioni al Peppino Cocuzza San Filippo del Mela (dove è stato anche giocatore-allenatore), con le promozioni dalla Serie D e dalla Serie C2 e infine il ritorno allo Sport È Cultura Patti. Recentemente è ancora protagonista con Costa d’Orlando (vittoria nel torneo di D), Sant’Agata di Militello (vittoria nel torneo di Promozione) e Torrenova (vittoria nel torneo di D).
Coach Pizzuto, il passaggio alla panchina è definitivo oppure pensa ancora al campo?
“Spero proprio di si e che non ci sia bisogno di giocare. Da fuori è più facile seguire la partita e poter dare indicazioni ma se ci sarà bisogno non mi tirerò indietro”
Per un giocatore dal curriculum lungo come il suo che tipo di esperienza è quella di giocare in una compagine appena nata?
“Mi è capitato altre due volte in carriera con Costa D’Orlando e Sant’Agata di Militello e in entrambi i casi abbiamo vinto il torneo, speriamo sia di buon auspicio [ride]”
Come va l’allestimento della squadra?
“Per ovvie ragioni siamo partiti in ritardo rispetto agli altri e dobbiamo operare con gli atleti disponibili sul mercato tenendo conto del nostro budget; non prenderemo giocatori tanto per riempire le caselle del roster, cerchiamo profili che possano essere utili per le nostre esigenze”
Come valuta il girone sud Sella serie D, torneo nel quale sarete impegnati?
“Alcuni addetti ai lavori dicono che sia più semplice rispetto al girone Nord in cui ho giocato l’anno scorso ma esaminando i roster vedo molti veterani reduci da campionati superiori e un buon livello medio dato anche dall’ampia disponibilità di giocatori locali, ci saranno poi squadre che puntano in alto come Gela e Piazza Armerina, non sarà facile”
Obiettivo del campionato?
“Prima di tutto il raggiungimento della salvezza, poi prenderemo tutto quello che potrebbe arrivare in più”.