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Condotta idrica Tono – Mortelle, lavori fermi, ennesima incompiuta messinese

Il progetto è stato redatto nell’anno 2005 e subito inserito nel piano triennale delle opere pubbliche i cui costi sono poi lievitati a 2 milioni e 800 mila euro. La nuova condotta idrica è stata posata già a partire dal Km. 14,835 ma si è fermata già da tempo in corrispondenza del Km. 13,000 circa (all’altezza più o meno del lido “Spiaggia d’oro”), per cui mancherebbero ancora un centinaio di famiglie da servire nel tratto rimanente di circa 1 Km., ancora da realizzare.

La condotta servirebbe a quelle famiglie residenti a ridosso della S.S. 113 nel tratto compreso fra Tono e Mortelle, dove già da almeno 3 anni erano in corso i lavori di costruzione e posa di una nuova condotta idrica che dovrebbe servire e agganciare tantissime nuove utenze che da decenni prelevano acqua non potabile grazie a delle trivelle e che, per altro, disponendo queste famiglie di pozzi neri, sono sprovviste anche di una regolare rete fognaria.

Sulla ennesima incompiuta è intervenuto il Consigliere Libero Gioveni: “Seppur sembri incredibile e paradossale che nel 2016 vi siano ancora tantissime famiglie messinesi che non godano dell’acqua “pubblica” e soprattutto di un’acqua “potabile”, oppure che esistano ancora zone del nostro territorio sprovviste di opere urbanizzazione, di fatto nella nostra città tutto questo è una triste realtà, a cui tra l’altro si sta cercando di sopperire da tempo

Ma, nonostante il fermo dei lavori a cui sarebbe importante dare una spiegazione -prosegue Gioveni-, mi preme evidenziare che in passato vi era stato l’impegno di codesta società, in attesa di completare tutto il tratto del progetto Tono-Mortelle, di iniziare la distribuzione dell’acqua nel tratto già completato, quindi fino appunto al Km. 13,000, a fronte del ricambiato impegno, già assunto da parte delle famiglie interessate che hanno presentato regolare istanza, di stipulare i contratti per l’allaccio”.

Come spesso accade nella nostra città, i lavori si sono bloccati e l’esponente politico ha interrogato i vertici dell’Amam per sapere: “I motivi dell’interruzione dei lavori di realizzazione e posa della nuova condotta idrica nella S.S. 113 nel tratto Tono-Mortelle; i tempi per la ripresa degli interventi e quelli del loro successivo completamento”.

 

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