Il consigliere comunale Libero Gioveni torna a ribadire l’importanza dall’Ufficio “Programmi Complessi”, eliminato da questa amministrazione. L’esponente politico ricorda alcune opere quali: il recupero della Real Cittadella; il piano particolareggiato di Capo Peloro; la nuova viabilità di collegamento Granatari – via Marina; l’adeguamento e la riqualificazione della via Panoramica dello Stretto; la variante Faro Superiore – Tono ed il completamento della viabilità Torrente Papardo – Faro Superiore.
“Sono tutte infrastrutture e importanti progetti – denuncia il consigliere comunale Libero Gioveni – di cui si stava occupando egregiamente l’Ufficio Programmi complessi, vergognosamente soppresso dal sindaco Accorinti quasi all’atto del suo insediamento”.
Gioveni non ha mai digerito una scelta così drastica da parte di questa Amministrazione e quindi, chiedendo l’audizione in Commissione lavori pubblici dell’assessore al ramo Sergio De Cola, rilancia la possibilità di riapertura dell’ex Ufficio Programmi Complessi, ritenendola fondamentale per il tanto auspicato sviluppo sociale, infrastrutturale e occupazionale nella nostra città.
“Tali imprescindibili obiettivi – afferma convinto il consigliere – non possono non far tornare sui propri passi un’Amministrazione che con l’inspiegabile scelta politica di cancellare questa sorta di “polo tecnico strategico” ha di fatto rallentato un percorso di possibile crescita sociale!
Fa certamente specie il fatto – prosegue Gioveni – che 3 anni fa Accorinti presentò al Presidente del Consiglio Renzi la famosa “Agenda Messina” che riportava un corposo elenco di progetti da sostenere quando gli stessi ancora giacciono indisturbati sulle scrivanie di un sottodimensionato ufficio dei lavori pubblici!
Attraverso quali azioni politiche a supporto dell’Agenda Messina – si chiede l’esponente Udc – si è inteso chiedere al Governo sostegni economici per questi progetti visto che nei fatti sono stati totalmente snobbati con la chiusura dell’ufficio che se ne stava minuziosamente occupando?
Il sindaco dovrebbe spiegarlo alla città! – chiosa il consigliere comunale. Dovrebbe chiarire come avrebbe compensato un “abbaglio politico” quasi senza precedenti! Auspico, quindi – conclude Gioveni – anche attraverso l’intercessione del certamente ragionevole assessore ai ai lavori pubblici De Cola che sarà ascoltato in Commissione, l’immediata riapertura e il conseguente potenziamento dell’Ufficio “Programmi Complessi” al fine di gettare delle basi certe per una reale ripresa dell’economia cittadina e del sempre più paralizzato settore edile”.
