Il leader di Sud chiama Nord ha sottolineato gli attacchi strumentali sulla città di Messina
Si è svolta a Messina una conferenza stampa durante la quale il leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca, ha affrontato diversi temi, dall’analisi del risultato elettorale all’attacco strumentale che viene fatto da più parti alla città di Messina.
“Messina, ha affermato De Luca, è sotto assedio. C’è chi tenta di strumentalizzare il dato politico emerso dalle elezioni europee e c’è chi prova a colpirmi usando Messina. Non posso e non voglio permettere che questo accada.
Oggi quindi non soltanto chiariamo ai tanti improvvisati politologi che il dato raffrontato con le politiche del 2022 segna per noi una crescita significativa, ma dico anche che sono tornato.
Sento la responsabilità di mettermi al servizio del sindaco Basile. Se la mia presenza può mettere in condizione il sindaco di fare qualcosa meglio e più in fretta, tanto meglio”.
Un altro punto cruciale discusso durante la conferenza è stato il controllo di gestione e della performance degli assessori e delle aziende partecipate. De Luca ha insistito sull’importanza di amministrare con efficienza e qualità, rispettando tempi rapidi per l’attuazione delle scelte politiche.
“Con il sindaco Basile abbiamo deciso di fare una ricognizione definitiva, assessore per assessore e partecipata per partecipata, i cui ruoli apicali scadono tra dieci mesi,” ha spiegato De Luca. “Si costruirà una metodologia per capire se l’indirizzo politico-strategico dell’amministrazione comunale è stato portato avanti nei tempi e nei modi corretti. Se qualcuno pensa di colpire Messina per colpire De Luca ha sbagliato. Non lo consentiremo”.
