“Fino all’ultimo, la giunta dei ritardatari cronici continua ad avere una condotta inaccettabile, cercando di mettere spalle al muro il consiglio comunale a cui non vengono comunicate agende, trasmesse documentazioni per tempo e inoltrate le proposte in modo da poter essere valutate, pretendendo che in aula si votino atti alla cieca”, così la presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, circa l’imminente scadenza dei termini di approvazione della delibera delle tariffe TARI.
“Entro sabato la delibera va approvata. Oggi è venerdì e, ad ora, non ho ancora ricevuto neppure la richiesta per portarla in aula e poterla calendarizzare. Come ogni volta in questi 5 anni, il sindaco e i suoi giocano in modo inqualificabile. È bene che, una volta per tutte, si faccia comprendere ai cittadini quali sono le conseguenze di questi comportamenti. Al di là della responsabilità personale che ogni consigliere ha davanti alla legge per gli atti che vota, e dei quali deve saper rispondere (e quindi deve conoscerli e avere almeno il tempo di valutarli), esiste quella verso la società che è prioritaria.
E come mi pronuncio su una proposta che non sono riuscito neppure a leggere, se è il caso? Per esempio, in questo caso, la giunta ha approvato il piano tariffario ma il consiglio non ne sa nulla. Ma ipotizziamo che il costo previsto sia più alto degli anni passati. Bisognerà ridurre (ancora???) i servizi, cosa che sul bilancio non ha effetti. Tra l’altro il previsionale 2018 non è ancora stato redatto e quindi sarebbe ancora possibile intervenire. Ma in 24 ore tutto questo è impensabile”, conclude.