“Ha detto le cose che ha già detto, non posso credere a Veronica. Deve pagare per ciò che ha fatto”. Così Davide Stival uscendo dal Palazzo di giustizia di Ragusa dopo una pausa del processo alla moglie, imputata per l’omicidio del loro figlio Loris. L’uomo dice di non credere alla ricostruzione fornita dalla donna, e cioè che a uccidere il bambino sia stato il suocero, Andrea Stival, perché aveva minacciato di rivelare la loro presunta relazione.