Non inizia bene l’avventura di Oberdan Biagioni in riva allo Stretto che torna da Torre del Greco con zero punti. La gara non era facile, il Messina stavolta ha, quantomeno, tentato una reazione di carattere, ma ancora una volta due errori pacchiani della retroguardia biancoscudata sono risultati fatali.
Partono subito forte i padroni di casa, ma il Messina regge bene e comincia a prendere le misure agli avversari. All’8’ ci prova Vacca da distanza siderale, senza successo. La prima vera occasione da rete è per il Messina con Petrilli che appoggia bene su Gambino, il colpo di testa dell’attaccante biancoscudato è di poco alto. Dopo tre minuti arriva la risposta dei padroni di casa con Cunzi che di esterno destro sfiora il palo. Al 31’ ancora la Turris pericolosa con Celiento, il cui tiro termina di pochissimo a lato. Al 40’ arriva il gol dei padroni di casa. Una dormita della difesa consente a Cunzi di raccogliere un ottimo suggerimento di Vacca e finalizzare in rete: 1-0. Dopo 5 minuti i padroni di casa colpiscono la traversa grazie a un colpo di testa di Aliperta, ancora una volta lasciato solo dalla difesa. Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa il Messina ci prova con Cossentino e Petrilli, ma con scarso successo. Al 60’ una castronata di Cossentino consente a Longo di involarsi in area, Meo è costretto ad atterrarlo in area e il penalty è inevitabile. Lo calcia lo stesso calciatore che ha subito il fallo e spedisce la sfera alle stelle. La regola del “gol sbagliato gol subito” si verifica anche oggi. Al 75′ stavolta è la Turris a commettere un errore su calcio di punizione, ne approfitta il Messina che riparte in contropiede, Petrilli dal limite scaglia un gran destro che trafigge Casolare: 1-1. La Turris reagisce e costruisce azioni offensive. All’83’ Celiento calcia un corner, Meo esce a farfalle, la sfera arriva dalle parti di Longo che segna il più facile dei gol: 2-1. Dopo 7 minuti di recupero il risultato non cambia, Turris batte Messina 2-1.