Il sindaco di Venetico, Francesco Rizzo, ha emesso un’ordinanza sindacale (n.52 del 31 maggio 2016) per effettuare lo spostamento degli Uffici comunali presso i locali comunali dell’Area ex Condor. La situazione dei locali comunali, come si evince dall’ordinanza emessa a seguito di un sopralluogo, il Dipartimento di Prevenzione U.O.C. S.PRE.S.A.L – Ufficio di Vigilanza e controllo di Messina, è abbastanza critica.
E’ stato intimato al Comune di Venetico “di rimuovere gli elementi di rischio per l’igiene e sicurezza sul lavoro rilevati in occasione del sopralluogo in particolare a carico degli impianti e delle apparecchiature elettriche”. Oltre alle predette carenze a carico dell’impianto elettrico, si legge in premessa che, “sono parimenti rilevabili evidenti criticità dell’immobile che determinano ulteriore rischio per l’incolumità e per la sicurezza dei lavoratori e degli stessi utenti della casa comunale”.
Inevitabile, si legge, l’analogia con la limitrofa sede della scuola elementare “Vito Capria”, oggetto di Ordinanza sindacale con successivo provvedimento di parziale chiusura (Ordinanza n 24 del 14 agosto 2015 e Ordinanza sindacale n.27 del 03 settembre 2015), necessarie in seguito ad una nota del Genio Civile di Messina ( Nota n.103441 del 24 giugno 2015) che ne attestava l’inadeguatezza strutturale, che ha suscitato non poco scompiglio, e così come per la scuola elementare, appare “opportuno estendere l’indagine per l’accertamento e la concreta conferma della staticità del fabbricato anche alla struttura destinata attualmente a sede del palazzo municipale”.
Peccato però che non sia stato preso analogo provvedimento anche per la scuola sopra menzionata. E’ giusto salvaguardare la sicurezza dei dipendenti comunali, ma si dovrebbe agire allo stesso modo anche per la salvaguardia di insegnanti e bimbi. Nella casa comunale sono state riscontrate varie carenze generali nella struttura, dagli infissi all’intonaco, dalle porte interne alla mancanza di scale antincendio esterne, dall’esecuzione di prove di staticità e verifica idoneità sismica all’abbattimento delle barriere architettoniche, dal rifacimento facciata alla coibentazione e isolamento tetto. Insomma, la situazione è davvero critica.
Nell’Ordinanza, il sindaco ha evidenziato che “l’eventuale ottemperanza alle prescrizioni minime imposte dallo S.PRE.S.A.L attraverso l’esecuzione dei lavori di adeguamento del solo impianto elettrico non eliminerebbe, in sostanza, tutti i potenziali fattori di rischio e le inadeguatezze del fabbricato”. Il sindaco ha dovuto adottare una decisione urgente, visto “l’ultimatum” imposto dal Dipartimento di Prevenzione che scade il 5 giugno.
L’ex Area Condor recentemente ristrutturata dopo i molteplici atti vandalici e destinata, una volta idonea, anche al trasferimento dell’Asilo nido Comunale, dispone di ampie e rinnovate strutture e locali. Il Sindaco ha ordinato pertanto “in via provvisoria, anche quale misura di specifica, diretta ed immediata ottemperanza alle prescrizioni di cui al Verbale U.O.C. S.PRE.S.A.L n.38/2016, lo spostamento della sede degli Uffici comunali presso i locali comunali dell’area ex Condor di Venetico”.
Rizzo ha disposto, inoltre, che a cura dell’Ufficio Tecnico “venga immediatamente disposto l’affidamento con procedure d’urgenza della cablatura internet dei locali destinati ad ospitare temporaneamente gli uffici comunali”.
L’Ordinanza, infine, “deve ritenersi come provvedimento contingibile e urgente volto unicamente a superare le criticità rivelate a carico del fabbricato”.