«Sono entusiasta per la risposta positiva dei rappresentanti del “Comitato promotore del Sì al referendum Montemare” che hanno accolto il mio invito ad un confronto. Lo voglio sottolineare ancora una volta: uno dei passaggi fondamentali della buona politica è la fase di ascolto, e proprio in quest’ottica ho chiesto di potermi confrontare direttamente con chi – da ormai troppo tempo – manifesta un forte disagio per la scarsa attenzione dell’amministrazione centrale.
Ascolto e comprensione oggettiva dei problemi e delle difficoltà saranno al centro dell’incontro, ma servirà andare oltre. Nel nostro programma, come mi è più volte capitato di sottolineare, abbiamo dedicato un capitolo corposo all’applicazione effettiva del decentramento amministrativo con relativo rilancio di ogni zona della città, a partire da quelle più periferiche. Nella nostra visione le circoscrizioni dovranno rappresentare un punto di riferimento fondamentale per il cittadino e la loro centralità contrassegnerà un passo imprescindibile per la costruzione di una città diversa e migliore.
Ho già detto, in precedenza, che non riesco nemmeno ad immaginare il Comune di Montemare: la città di Messina verrebbe privata di una sua parte imprescindibile. Ma comprendo pienamente lo spirito di rassegnazione, e quindi di reazione, che aleggia tra i cittadini residenti nelle zone coinvolte. Sono altresì convinto, però, che la nostra idea di decentramento possa rappresentare davvero la soluzione definitiva. L’appuntamento del 1° giugno, all’Oasi Azzurra Village, rappresenta quindi l’occasione per mostrare concretamente come il nostro progetto politico e la nostra visione di sviluppo trasversale del comune di Messina. Senza distinguo, senza eccezioni».
Lo dichiara in una nota il candidato sindaco di Messina del centrodestra, Maurizio Croce.