Si sono concluse nella notte le operazioni di scrutinio delle elezioni amministrative in dieci comuni del messinese. In controtendenza con il resto della Sicilia, dove le affluenze hanno registrato importanti cali, nella provincia peloritana si è registrata un’affluenza superiore alle precedenti elezioni amministrative.
Il primo dei sindaci ad avere l’ufficialità della sua elezione è stato Bruno Miliadòche diventa primo cittadino di Forza d’Agrò, piccolo comune della zona jonica. Il leader della lista “Insieme”, ha battuto Melina Gentile per 17 voti. Fondamentali per la vittoria del neo primo cittadino, i voti della frazione Scifì.
Sempre nella jonica, a Mandanici, ad essere eletto è stato Giuseppe Briguglio, che ha superato il suo avversario Mario Scigliano.
A Rometta è stato riconfermato il sindaco uscente Nicola Merlino, che ha superato nettamente il suo avversario Nicola Etna.
Anche a Longi Antonino Fabio ha superato di oltre 100 voti (549 contro 441 dello sfidante), Nino Miceli.
A Condrò, invece, Giuseppe Catanese è stato eletto sindaco, superando solo di 3 voti (175 contro 172 dello sconfitto) lo sfidante Rino Scattareggia. Non si escludono ricorsi per tentare di ribaltare la situazione.
A Brolo, la sfida tra due “titani”, è stata vinta dall’ex deputato regionale del Pd, Pippo Laccoto che supera l’uscente e favorita Irene Ricciardello.
A Spadafora, vittoria del vicesindaco uscente Tania Venuto, che ha auto la meglio su Lillo Pistone e Pippo D’Amico.
A Oliveri, il sindaco eletto è Francesco Iarrera che ha superato gli avversari Sergio Lembo e Giuseppe Di Benedetto.
Tortorici premia il candidato Emanuele Galati Sardo che ha superato per pochi voti Antonio Paterniti e Maurilio Foti.
Si è votato anche alle isole Eolie. A Salina, il sindaco del comune di Leni sarà Giacomo Montecristo che ha superato Sergio Russo e Giulia Mastroeni.