I biancoscudati riescono a recuperare due reti nella ripresa, risultato finale 2-2
Il Messina conquista un ottimo punto contro la squadra rivelazione del campionato. Il Picerno oggi ha dato prova che, nonostante il monte ingaggi basso, si può disputare un campionato di vertice. E il secondo posto della squadra lucana non è affatto un caso. Oggi gli ospiti hanno dimostrato di avere una identità di squadra e un gioco che può mettere tutti in difficoltà . Ed è per questo che il risultato odierno conferma che il Messina ha grinta e carattere da vendere. Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol, non ha mai mollato e ha completato la rimonta. Bisogna dare atto al tecnico Modica di avere indovinato i cambi e compreso di cosa avesse bisogno il Messina in alcune zone del campo. Gli innesti nella ripresa hanno contribuito a dare maggiore spinta in avanti e portare a casa un pareggio strameritato.
I padroni di casa partono subito forte, ma il Picerno si difende bene. Gli ospiti fano subito capire che sono venuti a Messina per tentare il bottino pieno e nei primi cinque minuti si rendono pericolosi ben due volte con D’Agostino e Albertini. Al 20’ il Picerno sfonda sulla sinistra, cross in area per Murano che colpisce bene di testa, Fumagalli respinge, la sfera arriva su Santarcangelo che la mette dentro: 0-1.
Un minuto dopo gli ospiti rischiano l’autorete con Grilli, ma il portiere Merelli è in zona e blocca la sfera. Il Messina spinge alla ricerca del pari, ma il tiro di Firenze è alto. Al 27’ un doppio intervento di Fumagalli salva il Messina, prima su tiro di Murano poi di Santarcangelo da un metro di distanza.
Due minuti dopo Emmausso serve benissimo Luciani in area che, a tu per tu con Merelli, si fa ipnotizzare e gli calcia la sfera addosso.
Al 41’ Pitarresi calcia un corner, Santarcagnelo stacca in area, colpisce di testa e insacca in rete: 0-2. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di due reti.
Nella ripresa Modica getta subito nella mischia Frisenna e Ragusa. Quest’ultimo ha ridato ordine e profondità al gioco del Messina propiziando azioni pericolose. La prima al 60’ quando il capitano va in rete, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco di Emmausso, considerato parte attiva dell’azione. Il Messina non ci sta e continua a martellare nella metà campo avversaria. Al 68’ Franco cambia gioco da destra a sinistra, indecisione tra il portiere Mirelli e il difensore Novella, si avventa come un falco Emmausso che segna e riapre la gara: 1-2.
Il Messina rischia per il terreno di gioco infelice che consente a Graziani di tirare, ma Fumagalli è attento. Al 76’ arriva un eurogol di Zunno che rimette in parità le sorti del match. Azione insistita sulla destra del Messina, Rosafio scodella in area un buon pallone, rovesciata in belo stile di Zunno che la mette dentro: 2-2.
Il Picerno comprende che il Messina è nella condizione di completare la rimonta con una vittoria e comincia a perdere tempo e spezzettare la gara cercando di innervosire l’avversario. La gara scivola senza sussulti fino al 95’ quando arriva il triplice fischio del direttore di gara. Risultato finale: Messina-Picerno 2-2.