La Procura turca ha emesso mandati d’arresto per 380 imprenditori accusati aver fornito sostegno economico alla rete di Fethullah Gulen, ritenuto responsabile di aver organizzato il fallito golpe di luglio. Secondo l’agenzia di stampa Anadolu, la Procura ha anche emesso richieste per perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici dei sospettati.