Sparatoria a Joppolo Giancaxio dopo una lite tra giovani. Un arresto
Un ventitreenne di Joppolo Giancaxio (Agrigento) è ricoverato, in gravi condizioni, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dopo essere stato colpito all’addome da un proiettile sparato con una pistola.
Subito soccorso, è stato portato alla guardia medica di via Erice da dove è stato richiesto l’intervento del 118 e l’ambulanza lo ha trasferito al pronto soccorso.
Il proiettile avrebbe attraversato il polmone, andandosi a conficcare a metà della colonna vertebrale, dopo aver sezionato il midollo spinale. Il ragazzo è ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento ed è in gravissime condizioni: rischia di restare paraplegico.
I carabinieri, coordinati dalla procura di Agrigento, si stanno occupando delle indagini e nelle prossime ore potrebbe scattare un fermo.
Il presunto autore del tentativo omicidio, un commerciante ventinovenne incensurato, è stato arrestato dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Agrigento e dai colleghi della stazione del piccolo paese. I militari della sezione Radiomobile sono intervenuti non appena hanno raccolto la segnalazione della guardia medica dove poco prima era stato portato il ventitreenne gravemente ferito.
È stata ritrovata l’arma utilizzata che è stata sequestrata.
Pare che il commerciante di Joppolo Giancaxio sia andato a prendere la pistola del padre, con la quale ha fatto fuoco, dopo un litigio con il ventitreenne per motivi ancora non chiari.