“Alla fine quello che temevamo è successo: molti Comuni che attendevano i 115 milioni per chiudere i bilanci se ne vedranno stanziati appena 50. C’è dunque un buco da 65 milioni di euro che la Regione dovrebbe pagare con un mutuo che partirà in ritardo rispetto alle esigenze degli enti locali.” Lo ha dichiarato la deputata regionale Bernardette Grasso di Forza Italia, commentando il contenuto dell’assestamento della finanziaria regionale approvata ieri in commissione Bilancio e che ha scatenato molte critiche.
“Forza Italia aveva proposto in commissione un emendamento che avrebbe consentito di stornare ai comuni i soldi previsti per i debiti fuori bilancio e per questi ultimi ricorrere a un prestito ma è prevalsa la linea che sarà la Regione ad accollarsi questi mutui, necessari a estinguere i singoli debiti. Ma questi 115 milioni di euro erano già inseriti nella finanziaria 2016 trattandosi di fondi Pac, il governo regionale avrebbe dovuto inviare al Cipe la tabella di programmazione della spesa. Cosa che non è stata fatta o è stata fatta senza seguire il giusto iter.”
L’on. Grasso ha poi concluso: “Nella finanziaria Ter approvata in questi giorni, abbiamo letto di molte norme-mancia che accontenteranno i deputati di maggioranza ma non i comuni sull’orlo del default. Una sciagura prevista che doveva essere evitata.”