Timori per il G7 di Taormina del maggio prossimo dopo che la procura di Messina, nell’ambito dell’inchiesta sulla frana che il 5 ottobre 2015 ha interessato un ampio tratto dell’autostrada A18 Messina-Catania, nel comune di Letojanni, ha disposto anche il sequestro di tutto il costone. Dieci gli indagati tra amministratori pubblici e privati per disastro ambientale e falso. Spiega il procuratore aggiunto di Messina Giovannella Scaminaci: “Ci auguriamo di non arrivare al G7 con il costone sotto sequestro. Il provvedimento e’ finalizzato a non utilizzare questi tratti e questi terreni se non al fine della messa in sicurezza”. E’ emerso che non solo non e’ stato messo in sicurezza il costone, ma che gli sversamenti continuano. Non un seplice smattamento, ma un vero disastro ambientale”.
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