I profumi sono stati rubati in un negozio del centro cittĂ a Messina
Ancora un furto di profumi all’interno di un esercizio commerciale di Messina. I ladri hanno utilizzato una borsa schermata con alluminio per evitare l’allarme anti taccheggio. Le telecamere hanno immortalato le gesta di tre giovani georgiani che sono stati fermati e rinchiusi nel carcere di Gazzi.
I tre, rispettivamente di 20, 22 e 23 anni, sono stati individuati, bloccati ed identificati dagli agenti allertati da una segnalazione diramata dalla Sala Operativa. Qui è giunta una segnalazione con la quale si indicavano fattezze e indumenti dei presunti responsabili del furto avvenuto qualche giorno prima ai danni dell’esercizio commerciale.
La perquisizione a carico dei tre giovani ha consentito di rinvenire e sequestrare una borsa abilmente modificata con l’inserzione di uno spesso strato di alluminio all’interno per schermare i prodotti dotati di sistema antitaccheggio.
Secondo la prima ricostruzione da parte degli agenti delle Volanti, la stessa borsa schermata sarebbe stata utilizzata per il furto commesso all’interno dell’esercizio commerciale qualche giorno addietro.
L’attenta visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza confermerebbe il modus agendi del trio ripreso ad aggirarsi all’interno del negozio e ad asportare confezioni di profumi per un valore di circa 1.200 euro. La refurtiva è stata abilmente occultata nella borsa schermata grazie alla quale l’allarme antitaccheggio non è scattato, consentendo agli autori del furto di allontanarsi impuniti.
Considerati gli indizi di colpevolezza raccolti ed il concreto pericolo di fuga, desunto anche dalla condizione di irregolaritĂ o non del tutto consolidata regolaritĂ sul territorio nazionale dei tre cittadini di nazionalitĂ georgiana, gli agenti delle Volanti hanno proceduto a sottoporli a fermo di indiziato di reato.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati rinchiusi presso la locale Casa Circondariale, misura custodiale confermata anche a seguito della convalida del fermo da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.