Gestivano lo spaccio al dettaglio sull’Isola di Salina, adoperandosi di volta in volta a cambiare la tecnica di cessione dello stupefacente: dalla consegna a domicilio alla presenza costante nei luoghi di aggregazione, come la frazione Lingua o il centro del comune di Malfa.
Per questo motivo i Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina hanno eseguito una misura cautelare personale del divieto di dimora nelle regioni Sicilia e Calabria a carico di due soggetti, residenti sull’isola di Salina, S.R. di anni 36, di origini marocchine e L.M. di anni 25, originario di Malfa, ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, sono state avviate nel 2017, nel pieno della stagione estiva, quando l’Isola diviene meta di giovani, turisti e vacanzieri. Per cinque mesi, i militari, prima attraverso attività tradizionali d’indagine e successivamente con l’ausilio di attività tecniche di intercettazioni, hanno documentare e riscontrato diversi episodi di spaccio.
Nel corso dell’attività sono stati recuperati circa 15 grammi di hashish e 3 grammi di cocaina a seguito dei controlli ai diversi assuntori. Al termine delle notifiche i due giovani sono stati portati sulla terraferma per dare esecuzione alla misura cautelare del divieto di dimora.