I tifosi sono stati ricevuti dal sindaco. Il primo cittadino ha riferito che chiederà un incontro al presidente Sciotto o a un suo delegato
Tantissimi tifosi di tutti i club cittadini e non, hanno partecipato a una manifestazione pacifica per protestare contro l’attuale proprietà dell’Acr Messina.
Da tempo si parla di una trattativa con un importante gruppo imprenditoriale di cui la stessa società messinese ha dato conferma, ma non si comprendono i motivi per i quali questa cessione non sia ancora avvenuta.
Tempi biblici che lasciano perplessi i tifosi anche per la mancanza di informazioni ufficiali e per comprendere cosa ha fatto rallentare o arenare questo fantomatico passaggio di quote.
I tifosi hanno perso la pazienza e si sono fatti sentire davanti al palazzo comunale cittadino. Prima c’è stato un incontro informale con l’assessore Finocchiaro. L’assessore allo sport ha detto chiaramente che se non si dovesse concedere lo stadio, non si colpirebbe il presidente Sciotto ma l’Acr Messina che è la squadra rappresentativa della città.
Successivamente è arrivato il sindaco Federico Basile sommerso da fischi e insulti, che ha invitato una delegazione di tifosi a discutere nel suo ufficio.
Due rappresentanti per ogni club e i giornalisti hanno preso parte all’incontro. I tifosi hanno invitato il primo cittadino a fare pressioni politiche affinchè avvenga il passaggio di quote societarie.
Il sindaco ha spiegato che l’amministrazionenon può interferire in questioni imprenditoriali tra privati. Basile ha promesso che contatterà il presidente Sciotto e chiederà un incontro con lui o un suo delegato per comprendere le intenzioni future e a che punto è la trattativa per la cessione delle quote.
“Lo scorso anno il presidente Sciotto è venuto qui dicendo che non ce la faceva più e voleva cedere la società -ha affermato Federico Basile-, quest’anno non conosco la situazione e ho saputo dai giornali di questa cordata anglo-americana che vorrebbe rilevare l’Acr Messina“.
