Il decreto del Governo, denominato ‘Decreto per la crescita‘, che dovrebbe andare in discussione oggi martedi 23 aprile, contiene una norma che sta facendo parecchio discutere la politica nazionale e tutti coloro che non condividono interventi di aiuto finanziario del Governo in favore di una sola città – ”Roma” – senza valutare l’intero panorama nazionale che vede diversi enti locali in difficoltà per evidenti problemi di bilancio.
“Se c’è un intervento per aiutare tutti i Comuni in difficoltà -afferma il consigliere comunale Nello Pergolizzi-, senza privilegiare il colore politico degli stessi e con valutazioni meramente oggettive, ritengo sia opportuno farlo, ma se la volontà del governo è quella di aiutare un solo comune, non lo ritengo opportuno. Infatti -prosegue Pergolizzi-, lo Stato, che già in passato aveva garantito i debiti della capitale, si dovrebbe accollare una consistente parte dell’attuale debito, ripianando di fatto i bilanci del Comune di Roma guidato dalla Sindaca Raggi, esponente del Movimento 5 Stelle”.
Questa norma ha suscitato malumori tra i rappresentanti politici dei vari Comuni in difficoltà, che analogamente a come si sta procedendo nel nostro Comune, cercano di risanare i propri bilanci attraverso piani di riequilibrio che generano numerosi tagli alla spesa e ingenti sacrifici per i loro concittadini.
“Ritengo che questo genere di trattamenti di ‘favore’ nei confronti della Capitale -tuona il consigliere comunale- possano danneggiare gli altri comuni indebitati per le medesime cause del Comune di Roma, che in presenza di tagli nei trasferimenti da parte dello Stato e di consistenti aumenti dei costi di gestione, hanno dovuto assicurare, comunque, i diversi servizi pubblici in favore dei cittadini e spesso, anche per responsabilità degli amministratori che, per trarne consenso politico, si sono totalmente dimenticati delle regole della buona amministrazione.
Se lo Stato si addossa il debito di Roma -chiede il consigliere-, perché non dovrebbe farlo anche per il comune di Messina?”.
Pergolizzi rivolge un accorato appello ai nostri rappresentanti della politica nazionale e al Sindaco De Luca, affinché si oppongano alla paventata decisione del governo che prevede aiuti finanziari mirati a ridurre il debito del solo Comune di Roma, condividendo questa battaglia di democrazia e lavorando insieme per l’approvazione di un decreto crescita che coinvolga tutti i comuni che versano in difficoltà finanziaria, attraverso criteri oggettivi e trasparenti.