In virtù di questa sconfitta il Messina torna nuovamente a occupare l’ultima posizione in classifica
Dopo la vittoria casalinga della scorsa settimana, il Messina sperava di tornare a casa da Monopoli con un risultato utile. Invece il solito mal di trasferta ha colpito ancora e i giallorossi sono stati sconfitti per 2-0 dalla formazione guidata da Pancaro. In campo il Messina ha mostrato tanta buona volontà e qualche volta si è resa pure pericolosa, senza però riuscire mai a sfondare la porta. Il Monopoli è sembrata una squadra di categoria in gradi di svolgere il suo compito senza troppa fatica. I pugliesi hanno realizzato un gol per tempo sfruttando al meglio le occasioni offensive.
I padroni di casa si rendono pericolosi già al 13’ con Starita che costringe Lewandosky agli straordinari. Il Messina risponde con Mallamo, ma il suo tiro non impensierisce Nocchi. Ci prova Catania per vie centrali, il portiere pugliese respinge di piede. Al 26’, sugli sviluppi di un corner, De Risio, lasciato colpevolmente solo in area di rigore, inzucca la sfera e la insacca in rete: 1-0. Il Messina, allo scadere della prima frazione di gioco, ha una buona occasione sui piedi di Angileri, Nocchi non si fa sorprendere.
Nella ripresa il Messina spinge subito in avanti alla ricerca del pari. Arriva vicino con Catania che sfiora il palo con un bel diagonale. Dopo due minuti Balde si gira bene al limite dell’area e la sfera termina di poco a lato.
Auteri cerca di aumentare il peso specifico in avanti inserendo Fofana e Curiale. Al 70’ a padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Piccinni che sbaglia davvero di pochissimo. In campo anche Iannone e Fazzi per cercare di raddrizzare le sorti dell’incontro. Ma è ancora il Monopoli a rendersi pericolosissimo con Viteritti che colpisce l’esterno della rete. Al 93’ Lewndowsky sbaglia il rinvio con i piedi innescando l’azione offensiva dei padroni di casa. Manzari serve Fella che si inserisce in area, il suo tiro viene respinto corto dall’estremo difensore messinese, la sfera arriva nuovamente sui piedi del giocatore pugliese che, stavolta, la mette dentro per il gol definitivo del 2-0.
