La gara termina sul risultato di 1-1. I giallorossi hanno giocato in dieci dal 20′ del primo tempo per l’espulsione di Anzelmo
Il Messina sfiora il colpaccio contro quella che sulla carta doveva essere una corazzata schiacciasassi che avrebbe -almeno a sentire il suo presidente- ammazzare il campionato. Invece oggi si sono visti tutti i limiti di una squadra che ancora non ha preso confidenza con la Serie C, nonostante abbia una rosa di altissimo livello per la categoria. Ma il campionato di terza serie italiana è complesso e mai banale. Lo dimostrano le squadre che al momento sono in vetta alla classifica e qualche nota stonata anche nei bassifondi della graduatoria.
Il Messina si rende conto che la gara la può giocare ad armi pari perchè il Trapani soffre molto il gioco aggressivo e veloce dei giallorossi. Ma gli ospiti si complicano subito la vita con un doppio giallo rimediato al 20′ da Anzelmo che lascia i suoi in dieci. Ci si aspettava un assalto dei padroni di casa grazie alla superioritĂ numerica, ma l’zione piĂą pericolosa è invece del Messina con un gran sinistro di Anatriello che fa tremare la traversa di Seculin.
Nella ripresa il Trapani tenta di partire subito forte, ma il Messina è sempre attento e concentrato. Dopo soli giri di orologio gli ospiti confezionano una ripartenza con Lia che sfonda sulla destra, crossa su Petrungaro, il suo tiro è respinto da Seculin, arriva come un falco Anatriello che ribadisce in rete: 0-1.
Il pubblico è spazientito, si sentono i primi fischi ed epiteti contro l’allenatore di casa. Aronica tenta di cambiare l’inezia della gara con dei cambi che rendono la sua squadra a trazione anteriore. Il Messina è attento in area ma al 91’ rischia molto con Udoh che colpisce di testa e la sfera scheggia la traversa. Il gol è nell’aria e arriva dopo due minuti sempre con Udoh, lasciato colpevolmente solo dalla difesa forse distratta dal cambio di Modica: 1-1.
Non succede più niente fino al triplice fischio del direttore di gara. Per il Messina considerato l’uomo in meno, potrebbe essere un punto guadagnato Ma da quello che si è visto in campo oggi si può tranquillamente parlare di una beffa in zona Cesarini.