Vittoria fondamentale dei biancoscudati che hanno superato una delle squadre più forti del campionato
Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Messina vince 1-0 contro la Juve Stabia e continua a sperare nella salvezza diretta. E’ stata una gara difficile contro una squadra di categoria che, più volte ha messo in difficoltà i bianco scudati. Ma quando il Messina ci mette l’anima e il cuore, come ha fatto oggi, il risultato lo porta sempre a casa. Tutti coloro che sono scesi in campo hanno dato il massimo, ma, ancora una volta, è giusto dirlo, Kragl è stato l’uomo in più per il Messina. Quando il calciatore scende in campo, il peso specifico che imprime alla gara è davvero notevole. Oggi ha segnato una rete, annullata per fuorigioco, e ha propiziato il gol della vittoria di Ferrini con una punizione tagliente. In avanti ha messo sempre in difficoltà gli avversari lasciando spazi ai compagni per le azioni offensive.
Un plauso e un grazie al portiere Lewandowsky che ha dimostrato di essere un degno sostituto di Fumagalli, salvando più volte il risultato. Una menzione di merito anche al solito Perez che ha combattuto su tutti i palloni tenendo sempre la squadra alta senza mai risparmiarsi. Infine un appunto al signor Adalbero Fiera della sezione di Pistoia. E’ sicuramente un arbitro inadeguato a dirigere gare del genere. Non ha mai tenuto la situazione in pugno e, a un certo punto, non ci ha capito più nulla. Falli invertiti, non fischiati, cartellini tirati fuori senza alcun motivo. Infine un incomprensibile recupero di 8 minuti che non vedevamo dagli ultimi mondiali. Dulcis in fundo, il triplice fischio che interrompe l’azione offensiva e il conseguente gol di Fiorani.
Foto Emanuele Villari
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