Dopo un fugace saluto con i tifosi al loro arrivo ieri a Messina, oggi il nuovo tecnico Sasà Marra ed il vice Enrico Buonocore hanno tenuto una conferenza stampa allo stadio Franco Scoglio. Visibilmente emozionati, hanno firmato davanti ai giornalisti i contratti che li legano con la società giallorossa con la quale hanno vissuto anni meravigliosi e regalato gioie indimenticabili ai tifosi messinesi.
Sasà Marra non nasconde la gioia e l’emozione, pur sapendo che dovrà svolgere un lavoro non facile: “Dovremo lavorare molto sulla testa dei giocatori, oltre che sul campo. I ragazzi potrebbero subire il cambio di allenatore e noi dobbiamo essere bravi a fargli capire l’approccio con il campionato, a prescindere dagli schemi tattici”. Inevitabili i parallelismi con il Messina dell’epoca. Marra ha ricordato più volte la sua esperienza durante la conferenza stampa e vorrebbe trasferire la stessa voglia e grinta che aveva la squadra dell’epoca quando scendeva in campo al Celeste. In merito all’organico, il neo tecnico sa bene che ci sarà da integrare diversi vuoti che ci sono adesso e che ci saranno a breve: “L’organico dovrà essere integrato con calciatori di esperienza perchè vogliamo disputare un campionato degno di questa piazza. Come calciatori abbiamo lasciato un buon segno e vogliamo farlo anche da tecnici”. Marra parla sempre al plurale, mai al singolare e spiega che “Io ed Enrico siamo una cosa sola, come se ci fossero due allenatori e quattro occhi che osserveranno tutto”.
Anche Enrico Buonocore ha ricordato i vecchi tempi in giallorosso e non ha potuto fare a meno di citarli in conferenza stampa: “Avevamo una società forte ed una squadra che aveva carattere e grinta da vendere. Vincemmo con il Catania grazie a queste caratteristiche e riuscimmo a ribaltare i pronostici anche i più sfavorevoli. Sappiamo bene cosa vogliono i tifosi messinesi e siamo consapevoli di essere ancora nel loro cuore. Qui sono a casa mia, rispetto a quando ero calciatore vedo che manca Mino Licordari che rappresenta un pezzo di storia del giornalismo messinese. Sono stato sempre in contatto con i tifosi ed il legame con questa città non è mai scemato”. Il vice allenatore è consapevole che il “Franco Scoglio” non è il catino di via Oreto dove i calciatori avevano i tifosi quasi a ridosso del rettangolo verde, ma si è detto fiducioso che insieme a Marra potrà fare bene.
Domenica ci sarà l’esordio con il Siracusa. Saranno giorni in cui il Messina vedrà diversi movimenti in entrata, ma anche in uscita. Qualche giocatore forte vorrà andare via, Demiro Pozzebon lo ha detto più volte e il dg Pasquale Leonardo lo ha confermato, c’è ancora in piedi la trattativa per l’acquisizione delle quote dell’Acr Messina, con la controproposta della società giallorossa che chiede un corrispettivo certo e non al raggiungimento di obiettivi futuri, e c’è da rimpiazzare anche la società di Marketing l’Arte dello Sport che ha rescisso il contratto che la legava con la società peloritana.