Dopo il successo al Roma Fringe Festival 2019, “Il signor dopodomani – L’indicibile sproloquio di un condannato a vivere” sabato 16 febbraio alle ore 21.00 torna al Teatro dei 3 Mestieri di Messina. Questo palcoscenico ha visto il debutto nei mesi scorsi di questo intenso monologo che ha la regia di Roberto Bonaventurail testo di Domenico Loddoe che vede protagonista l’attore Stefano Cutrupi. Un gradito “ritorno a casa” per questo spettacolo che è stato prodotto dall’Associazione dei 3 Mestieri.
La vita non è una preposizione semplice. Piuttosto, è una preposizione decisamente articolata, financo disarticolata, che da una pre-posizione eretta ci conduce ad una post-posizione coricata, e finisce il teatro, si spengono le luci, si chiude il sipario. In mezzo, l’abuso sulla nostra impotenza. Il sangue ci lega, il coito ci tramanda, la terra ci accoglie. E il mondo continua a compiersi senza la nostra presenza.
Quindi, cosa vuole ancora il protagonista del nostro monologo da questa terribile meraviglia che è la vita?
Ci parla da un lontano luogo della sua memoria. Anzi, non parla a noi, ma registra un messaggio per il suo grande amore, durato una eternità di soli tre anni, e mai più dimenticato.
Di lei gli è rimasta soltanto una audiocassetta, con dentro canzoni, voci e rumori dei loro anni insieme, ultima testimonianza di ciò che era stato il loro meraviglioso amore.
Cosa si ostina a cercare, il nostro uomo in frack?
Una vendetta!
Implacabile, feroce, definitiva, affinché lo salvi finalmente da tutto quel suo immenso dolore.