Il sindaco di Milazzo Giovanni Formica ha firmato l’ordinanza con la quale limita la diffusione di musica all’esterno dei locali commerciali del “Borgo Antico”. Nel provvedimento si dispone che è consentita la diffusione di musica dalle 21 alle 23 dal lunedì al giovedì e dalle ore 21:00 alle ore 24:00 nelle giornate di venerdì, sabato, domenica ed in ogni caso nei giorni festivi e prefestivi.
Il primo cittadino, evidenziando che il Borgo di Milazzo è stato incluso nel club dei “Borghi più belli d’Italia” rileva la necessità di curarne il decoro con particolare attenzione anche in ragione della presenza quotidiana di turisti che scelgono di visitare la cittadella fortificata. Richiamando poi la presenza di innumerevoli pub e paninoteche che intrattengono i clienti diffondendo musica all’esterno in ogni stagione dell’anno e sino a tarda notte, sottolinea come il consumo di bibite ed alimenti fuori dal locale determini l’abbandono di rifiuti lungo le strade, all’interno delle aiuole ed addirittura in ambiti privati, con ciò compromettendo significativamente il decoro del quartiere.
Tutto ciò – sottolinea ancora Formica – nonostante l’Amministrazione in diverse circostanze abbia provato a sensibilizzare gli esercenti ad una gestione degli spazi maggiormente conforme ai regolamenti dell’ente in materia di igiene urbana, invitandoli ad effettuare la raccolta differenziata ed a curare che i clienti non abbandonino rifiuti nelle aree pubbliche;
Poiché – si legge ancora nel provvedimento – la situazione di degrado della zona del Borgo ha raggiunto livelli di intollerabilità tali da rendere improcrastinabile un intervento radicale finalizzato ad arginare il fenomeno che tra l’altro interferisce con la regolare programmazione del servizio di igiene urbana imponendo di destinare risorse umane aggiuntive per la pulizia dell’area che inevitabilmente vengono sottratte da altre zone, si ritiene dover adottare una disciplina specifica per la diffusione di musica all’esterno dei numerosi locali ricadenti nella zona del Borgo antico al fine di limitare lo stazionamento dei clienti negli spazi pubblici esterni ad essi e, quindi, arginare l’imponente fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che compromette il decoro di una delle zone più pregiate del territorio cittadino.