“A distanza di quasi un mese dall’evento che ha visto precipitare nel buio assoluto l’intero quadrilatero compreso tra viale S.Martino – via S.Cosimo – via La Farina, via Emilia, nulla è cambiato!” Lo afferma a nome del gruppo Pdr-Sicilia Futura il consigliere Nino Carreri che ricorda come: “Gia sul finire dell’anno scorso il rione era stato al buio a causa di una serie di furti di rame commessi nella cabina principale di villa Dante. Successivamente un periodo di quasi normalità con una serie di interventi effettuati a macchia di leopardo sul vetusto impianto al fine renderlo piu efficiente possibile. Decine di lampade non nuove ma recuperate da altri impianti cittadini (quelli sì messi a nuovo!!!) hanno trovato allocazione sulle strade del quartiere in una sorta di maquillage che ha trasformato Provinciale nel primo rione “arlecchino” della città con lampade di colore diverso.
A fine Maggio, l’altro grave guasto probabilmente ad una scheda elettronica della stessa cabina, annunciato da un comunicato sul gruppo Facebook denominato “Servizio di pubblica illuminazione del comune di Messina”.
Il tono del comunicato aveva dato qualche speranza ai cittadini sconfortati ma ad oggi, con l’eccezione di qualche giorno di inizio Giugno, in cui l’impianto era tornato a funzionare, nulla è cambiato. I cittadini sono costretti a subire il buio assoluto nelle ore serali e per tutta la notte oltre ai gravi disagi rappresentati dalla sporcizia in tutte le strade e a tutti gli angoli, ai rifiuti accatastati attorno ai cassonetti ed alla presenza ormai costante di ratti e blatte. “Provinciale, le sue strade e i suoi residenti sono a rischio.”
Questo il messaggio chiaro ed inequivocabile lanciato ad Accorinti ed alla sua giunta dai consiglieri Dr Carreri, Interdonato, La Paglia e Sorrenti che concludono ricordando che: “quando c’è di mezzo la pubblica incolumità un amministratore non dovrebbe riuscire a dormire la notte ma a Messina non sembra essere così e… tutto tace nella morta gora!”