Undici persone sono state rinchiuse in carcere e una agli arresti domiciliari
Undici persone in carcere e una agli arresti domiciliari. Questi i risultati di una operazione antidroga che ha permesso di smantellare una organizzazione dedita allo smercio e spaccio di droga.
La sostanza stupefacente veniva trasferita dalla città di Messina a Torregrotta, per lo spaccio nella zona del milazzese. All’operazione hanno partecipato 50 militari dell’Arma. La droga che arrivava dalla città dello Stretto era cocaina, crack, hashish e marijuana.
L’indagine ha preso il via grazie anche alle segnalazioni di diversi cittadini alle forze dell’ordine. I Carabinieri hanno individuato due persone come i capi del gruppo criminale che, tramite una rete di corrieri, rifornivano droga all’organizzazione del comune tirrenico per lo spaccio al dettaglio.
La base operativa era nell’appartamento di uno degli arrestati che si trovava agli arresti domiciliari. L’uomo si avvaleva anche dell’abitazione della madre (anch’ella destinataria di misura cautelare) per nascondere droga e denaro.
Dalle indagini è emerso che, nella maggior parte dei casi, le dosi sarebbero state consegnate all’interno del suo domicilio. In altri, invece, lanciate direttamente dalle finestre dell’appartamento e ricevute “al volo” dagli acquirenti.
Nel corso dell’attività, sono stati individuati anche i diversi metodi con cui l’organizzazione avrebbe cercato di eludere i controlli dei Carabinieri, tra cui l’espediente, utilizzato dai corrieri, consistente nell’occultare la droga sotto l’imbottitura dei caschi.
Nel corso dell’attività investigativa, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato quattro indagati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente, poi destinatari della misura cautelare.
L’indagine ha consentito, inoltre, di identificare numerosi assuntori di droghe, segnalati alla Prefettura per possesso di stupefacenti per uso personale. Sequestrati complessivamente, nei vari servizi svolti, oltre 600 grammi di stupefacenti, tra cocaina, crack, hashish e marijuana.
Arresti in carcere
Andaloro Concetta; Valdina 27 dicembre 1950
D’Amore Salvatore; Milazzo 4 agosto 1970
Di Blasi Giuseppe; Messina 22 agosto 1989
Duchino Roberto; Messina 4 ottobre 1978
Iannelli Filippo; Messina 27 luglio 1983
Maestrale Concetta; Messina 19 febbraio 1975
Minutoli Salvatore; Messina 1 ottobre 1983
Papale Antonino; Messina 13 febbraio 1982
Papale Maurizio; Messina 28 gennaio 1969
Papale Roberto; Messina 17 novembre 1980
Spadaro Francesco; Messina 23 settembre 1976
Arresti domiciliari
Rizzo Damiano; Messina 8 agosto 1996.
