In due giorni in casa Acr Messina si è consumata una vera e propria rivoluzione. Dopo l’esonero del direttore sportivo Vittorio Tosto, si è dimesso il direttore generale Giovanni Villari, sostituito da Enrico Ceniccola, ex assistente arbitrale amico di Moggi. Successivamente c’erano state le dimissioni del tecnico Valerio Bertotto che dopo qualche ora ci ha ripensato ed ha diretto le sedute di allenamento. Ma la società adesso ha comunicato di averlo esonerato dal suo incarico ed a breve sarà sostituito probabilmente da Sasà Marra che dovrebbe portare con sé il vice Enrico Bonocore, una vecchia gloria e bandiera del Messina Calcio del passato. Il ruolo di Ds e mediatore con i calciatori che sono ormai allo sbando e vorrebbero andare via, lo sta facendo il responsabile dell’area tecnica Pasquale Leonardo. Una vera e propria rivoluzione ad otto giorni dall’inizio del campionato che vedrà il Messina giocare con il Siracusa allo stadio Franco Scoglio. Il presidente Natale Stracuzzi va dritto per la sua strada, nonostante i malumori della piazza che non ha gradito la scelta di azzerare totalmente la struttura tecnica societaria. E’ chiaro che questa confusione societaria non convincerà i tifosi dubbiosi ad abbonarsi e si prevede un flop di tessere senza precedenti. Nel frattempo la società ha comunicato di avere ingaggiato l’attaccante Giuseppe Madonia che non era gradito a Tosto e Bertotto.