L’Acr Messina punta sui giovani e Mascari ha subito dimostrato il suo valore

Il suo gol non è bastato al Messina a racimolare punti preziosi dalla trasferta di Mugnano, ma ha riaperto la partita ed ha riacceso le speranze, in una gara che sembrava davvero stregata per il Peloritani. Ma a 17 anni esordire con la Biancoscudata e ripagare la fiducia del mister facendo gonfiare la rete non è poco. Lui è Agostino Mascari e tra cinque giorni diventerà maggiorenne. Mister Antonio Venuto lo ha allenato nel Due Torri e conosceva bene le sue doti di giocatore avanzato e da tecnico esperto della categoria ha avuto ancora una volta ragione. Agostino però non intende montarsi la testa perchè di strada da fare sa bene che ce n’è davvero tanta: “Ringrazio il mister per la fiducia accordatami -ha affermato in apertura di conferenza stampa-, in merito alla gara di domenica sono rammaricato per il risultato perchè la fortuna non è stata dalla nostra parte. Il gol era nell’aria -ha proseguito Mascari- l’ho fatto io ma poteva farlo chiunque, è stata un’azione corale di tutta la squadra che io ho finalizzato e sono molto contento di questo”. Il giovane calciatore dopo l’avventura con il Due Torri, ha tentato di entrare nella rosa del Pro Vercelli, ma qualche incomprensione di troppo con il direttore sportivo, ha fatto sì che l’affare non si concretizzasse. Buon per il Messina che adesso potrà contare su un Under di sicura prospettiva futura e nel Campionato di Serie D questo è fondamentale. “Il ruolo che preferisco -ha spiegato Mascari- è l’esterno avanzato che poi si accentra in area per creare scompiglio. Preferisco le azioni manovrate con palla a terra e scambi rapidi, invece del gioco con lanci lunghi. Ho avuto la possibilità di mettermi in mostra grazie alla fiducia che il mister ha voluto accordarmi e sono contento di aver ricambiato con un gol”. Agostino Mascari poi fa una distinzione in merito ai calciatori Under: “Ci sono quelli che hanno la fortuna di crescere in un settore giovanile di società di serie A o B e possono avere la possibilità di arrivare prima nel calcio che conta, poi quelli come me che sanno che devono correre e sudare e fare tanta gavetta”. Nonostante la giovane età, Mascari ha le idee chiare, è modesto e preferisce parlare in campo piuttosto che dietro un microfono. Le premesse che possa fare una buona carriera calcistica ci sono tutte e noi glielo auguriamo.