Per “arte di strada” si intende quel genere di arte che si svolge all’aperto e che consiste di performances circensi, musicali, teatrali, di danza o nella vendita di creazioni inerenti le arti visive, come la pittura (ritratti, caricature) la scultura, o alcune forme di artigianato. Questo fenomeno è ben radicato in tante città del mondo, soprattutto in quelle a forte vocazione turistica, e costituisce una reale opportunità di fare circuitare cultura, di incrementare l’offerta turistica e di dare agli artisti la possibilità di vivere con la loro arte. A Messina ci sono molti artisti ma non esiste la cultura dell’arte di strada, pur essendoci la possibilità di intercettare il target del turismo crocieristico, pur essendoci un’isola pedonale nel centro storico che offre grandi potenzialità per lo sviluppo dell’arte di strada. La proposta del Regolamento nasce quindi dall’idea di creare reali opportunità, fino ad ora inesistenti, sul nostro territorio a beneficio degli artisti di strada messinesi e stranieri, a beneficio della nostra città, che ha molta sete di cultura, e a beneficio del turismo che ha bisogno di attrazioni nel visitare Messina.Il Regolamento consiste di dodici articoli e mira a definire cosa si intende per arte di strada, dove, come e quando si possa esercitare; prevede l’istituzione di un “Albo degli Artisti di Strada” e di una Commissione per l’Arte di strada; si apre a tutti gli artisti, con titoli specifici o in via di formazione all’interno di percorsi scolastici o universitari, o ad outsider con comprovata esperienza.
Cecilia Caccamo ha iniziato a lavorare al regolamento per l’arte di strada nella primavera del 2016, coinvolgendo un gruppo di artisti messinesi interessati alla causa, quando ha saputo che un altro gruppo stava perseguendo gli stessi obiettivi. Si trattava dei Giovani Democratici, con in testa Antonio Ramires, in collaborazione con la consigliera Antonella Russo. Piuttosto che lavorare agli stessi obiettivi su binari paralleli, hanno deciso di incontrarsi e di unire gli intenti, superando le differenze politiche, in nome dell’universalità del linguaggio dell’arte, del valore della cooperazione, di una politica che, come diceva Don Milani, sappia sempre compiere il tentativo di “sortirne insieme”. Con gli stessi intenti, è stato chiesto ai consiglieri comunali di sottoscrivere il regolamento prima di depositarlo e di presentarlo in una conferenza stampa che si è tenuta oggi, 16 Dicembre. La risposta è stata entusiastica ed assolutamente trasversale. Hanno sottoscritto il regolamento:
I capigruppo: Piero Adamo, Elvira Amata, Nino Carreri, Daniela Faranda, Lucy Fenech, Mario Rizzo, Francesco Pagano, Amadeo Pio, Giuseppe Trischitta, Benedetto Vaccarino.
I consiglieri: Claudio Cardile, Libero Gioveni, Franco Mondello, Pierluigi Parisi, Mariella Perrone, Ivana Risitano, Maurizio Rella, Santi Sorrenti, Fabrizio Sottile, Rita La Paglia.
Durante la conferenza stampa si sono esibiti gli artisti: Mario Taviano (circense), Danilo Adamovic ( ritrattista), la Scuola Sociale di Teatro di Daniele Gonciaruk, Daniele Sciarrone ( ballerino e performer), Giovanna Gaudenti ( body painter), la compagnia Teatrale Manicomio 2.0 di Nicola Calì , il duo Anna Curcuruto e Emanuele Galletta ( cantanti), ed Gabriele Papalìa ( cantante).
