“La Custode del Silenzio”, anche in una grande città è possibile vivere l’esperienza del deserto

Secondo appuntamento della stagione per gli eventi organizzati dall’associazione culturale Anthurium Rosa  che presenterà il prossimo giovedì 8 Novembre alle 20 nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, un incontro con Antonella Lumini, eremita del nostro tempo e il giornalista di Repubblica Paolo Rodari, protagonisti di un libro intervista edito da Einaudi dal titolo “La Custode del Silenzio”.

L’opera dimostra come anche nel centro di una città è possibile vivere l’esperienza del deserto, del silenzio. Molti anni fa Antonella Lumini ha sentito un richiamo che l’ha spinta su una via già percorsa da tanti eremiti e ora, appena rientra nel suo appartamento, chiude la porta e si apre al silenzio. Lontana dall’idea di rifiutare il mondo, Luimini disponibile all’ascolto e all’accoglienza, dosa con disciplina la connessione a internet e l’uso del telefono. Le parole che pronuncia sono un balsamo per l’anima di chi va a trovarla, uomini e donne che cercano di dare un senso alla propria esistenza. Il giornalista Paolo Rodari l’ha incontrata e ha frequentato il suo ‘deserto’ privato. Colpito dalla dimensione mistica di Antonella, ha deciso di narrare la sua storia in questo libro.

Antonella Lumini dice di se stessa e del suo percorso: “Per anni ho compiuto pellegrinaggi solitari, in Egitto, a Gerusalemme, in Grecia. Mi sono recata a Patmos per meditare l’Apocalisse. Ho scritto su alcuni quaderni ciò che ricevevo in meditazione cose più grandi di me. Io semplicemente mi metto in ascolto, accolgo, scrivo”. Il punto centrale della chiamata alla solitudine non riguarda il distacco dalle cose del mondo, la vera vertigine del solitario è data soprattutto dal distacco dalla voce dell’ego collettivo che si fa sentire ovunque, anche nel luogo più remoto. Incominciai a percepire una presenza amorosa, un abbraccio di tenerezza a cui non sapevo dare una spiegazione. Col tempo ho compreso che quella presenza viva, rigenerante, materna, era lo Spirito Santo. Un grande sconosciuto, che è invece molto intimo e presente: solo che non ci poniamo mai in ascolto.  Il nostro modo di vivere sembra così distante da tutto questo. In realtà lo Spirito non è distante. C’è una percezione completamente distorta dovuta a un inganno della mente abituata troppo a ragionare. Questo soffoca il cuore. Lo Spirito Santo è la sostanza pura che emana dalla sorgente della vita per espandersi negli universi, è la potenza creatrice che nutre di amore ogni essere vivente. Bisogna innanzitutto che qualcuno ne parli, anche per questo mi sono esposta. Le corde dell’anima cercano vibrazioni sottili che solo il silenzio sa offrire. Il rumore assordante e cupo delle basse frequenze brucia ogni anelito che spinge verso la luce”.

I giovani – prosegue – sono in pericolo perché connessi ad un ingranaggio innaturale e perverso che li schiavizza a sé in cambio di false illusioni e massifica omologando, togliendo la vera connessione necessaria, quella con la voce dell’anima che langue. Questa voce prima di tutto sembra sopita negli adulti, che dovrebbero essere testimoni della sapienza antica e sempre nuova che scaturisce dalla vita interiore”.

L’evento sarà  preceduto, alle 19, dal Concerto del musicista Mirko Sollima “Il Suono del Silenzio” per Gong, Campane tibetane e Canto armonico.

L’eremita: Antonella Lumini è nata a Firenze dove vive. Da oltre trenta anni porta avanti un percorso di silenzio e solitudine. Dopo studi filosofici, si è dedicata allo studio della Bibbia e di testi di spiritualità cristiana. Ha lavorato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze occupandosi di libri antichi. Partecipa a incontri di spiritualità e guida gruppi di meditazione a Firenze e in altre città italiane. Ha pubblicato: Memoria profonda e risveglio (2008), Dio è Madre. L’altra faccia dell’amore (2016) e, assieme al giornalista Paolo Rodari, La custode del silenzio (2016).

L’autore: Paolo Rodari è nato a Milano nel 1973 ma da diversi anni vive a Roma. Dopo la laurea in scienze politiche all’Università Cattolica di Milano ha ottenuto il baccalaureato in filosofia e teologia presso l’Università Lateranense a Roma e successivamente la licenza in teologia fondamentale presso l’Università Gregoriana.

Ha iniziato l’attività giornalistica al Riformista. Nel 2009  è passato al Foglio e nel 2013 a Repubblica dove tuttora lavora con incarico di vaticanista.

Dicono di lei: «Un libro fondamentale per l’inquietudine del nostro tempo». – Susanna Tamaro

Premi: Il libro è vincitore del “Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace 2016”.

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