Continua l’attività di controllo in campo ambientale e repressione di comportamenti illeciti da parte della Sezione Ambiente della Polizia Metropolitana, coadiuvata da Funzionari della VI Direzione Ambiente della Città Metropolitana di Messina. Gli agenti durante una vasta operazione finalizzata alla tutela dell’ambiente, condotta nei comuni della fascia tirrenica della provincia, hanno individuato una autofficina dove erano depositati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi quali, filtri olio, parti di motore in disuso, plastica, rottami ferrosi, copertoni, legname, miscelati fra di loro, gestiti dal titolare in totale difformità a quanto previsto dalla normativa vigente in campo ambientale, di cui al T.U.A. parte IV del D.Lgs. n. 152/06, e in modo tale da rappresentare un grave degrado ambientale ed un potenziale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica.
Per tale motivo l’area è stata posta sotto sequestro, ai sensi dell’art. 354 c.p.p., delimitata con picchetti e nastro bicolore bianco/rosso e affidata in custodia giudiziale alla titolare dell’autofficina, che è stato anche denunciato all’autorità giudiziaria ai sensi dall’ art. 256 del D. Lgs. n. 152/06.