Una food experience riservata al jet set internazionale, la Celebrity Fight Night Italy giunta alla quinta edizione vedrà ai fornelli anche lo chef messinese del Marina del Nettuno, Pasquale Caliri. Curata da “Palato Italiano” l’organizzazione ha l’obiettivo di aiutare i bambini meno fortunati per la Andrea Bocelli Foundation. Tre le serate nelle rispettive città Verona, Porto Venere, e Firenze. A Palazzo Pitti interverrà anche lo chef siciliano. L’evento, portato in italia dal tenore Andrea Bocelli vedrà impegnati sotto la guida dell’executive Filippo Sinisgalli di Palato Italiano, oltre Pasquale Caliri ,altri quattro grandi maestri della cucina italiana: Cristian Benvenuto, Claudio Ceriotti, Simone Ciccotti e Francesco Morra.
Per la 5° edizione della Celebrity Fight Night Italy è previsto un fitto programma di eventi esclusivi che vedranno lapartecipazione di numerose star del panorama internazionale; tra gli ospiti di quest’anno, il musicista e compositorecanadese David Foster e la regina del country Reba McEntire. Cinque giorni indimenticabili nei luoghi più spettacolari del Belpaese, un viaggio di beneficenza che dal 4 al 10 settembre coinvolgerà oltre 200 donors per andare alla scopertadelle eccellenze italiane, tra arte, storia e gastronomia. I fondi raccolti saranno devoluti al Muhammad Ali ParkinsonCenter e alla Fondazione Andrea Bocelli.
“È un onore e un piacere far parte di eventi di tale portata – ha dichiarato lo chef Pasquale Caliri – perché riescono a convogliare l’attenzione di migliaia di persone; sono sempre un’ottima occasione per testimoniare, attraverso la cucina, il nostro impegno e la nostra dedizione a favore di quel magnifico scambio di energia che accomuna chef e commensali. Inoltre è un modo per far comprendere anche l’evoluzione del mondo degli chef. Eventi in comunione con altri colleghi sono sempre una magnifica opportunità.Attraverso lo stare insieme ci si ‘contamina’ vicendevolmente e si costruiscono non solo nuovi rapporti umani ma si ampliano anche gli orizzonti professionali. Il risultato è la creazione all’unisono di particolari concertazioni impossibili individualmente. Comunque – ha concluso Caliri – è ancora una volta l’occasione per portare in alto il nome della nostra città”.