La vincitrice dell’ottava edizione di Masterchef ha realizzato una variante del pescestocco a ghiotta
Masterchef torna a Messina con Valeria Raciti vincitrice dell’ottava edizione del famoso format di cucina in onda su Sky.
All’interno del Monte di Pietà a Messina, alla presenza degli allievi dell’istituto Alberghiero messinese e dei giornalisti, la chef ha cucinato una versione rivisitata del pescestocco a ghiotta.
Il piatto lo ha chiamato “Ristretto di Messina” che richiama la striscia di mare che lambisce la città e una salsa ristretta contenuta all’interno del piatto.
La rivisitazione del piatto prevedeva l’uso del baccalà e non dello stoccafisso, per ottenere una consistenza gradita alla vincitrice di Masterchef. Il baccalà è stato cotto sottovuoto con l’utilizzo di un Roner a 38 gradi di temperatura per un’ora.
Valeria Raciti ha preparato un soffritto di cipolla, sedano, pera spinella e patate. Quando le verdure si sono ammorbidite ha aggiunto la salsa di pomodoro e alla fine il succo di cottura del baccalà. Successivamente ha frullato il tutto raccomandando di farlo quando la salsa si è raffreddata per mantenere un colore più idoneo.
La chef ha reso “crispy” la pelle del baccalà precedentemente essiccata, a 38 gradi, e poi cotta in olio a temperatura di 180 gradi. Ha cotto una pera spinella sottovuoto a 85 gradi per un’ora e mezza e l’ha tagliata a cubetti per preparare una dadolata.
Infine, l’atteso impiattamento con la salsa ristretta alla base, il baccalà, la dadolata di pera, cucunci, la pelle crispy, polvere disidradata di olive, crescioni di acetosella e prezzemolo riccio.
Alla fine applausi per la chef ha creato un piatto bellissimo da vedere e, dal profumo (purtroppo nessuno lo ha potuto assaggiare) doveva essere molto gustoso.
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