La giudice è venuta a mancare dopo aver lottato per anni contro una malattia
Oggi, dopo una lunga malattia, si è spenta a 48 anni la giudice Valeria Curatolo. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della giustizia e nella comunità locale.
E’ stata allieva del Liceo La Farina, si è laureata all’Università di Messina e nel 1998 fu vincitrice di una borsa di studio Bonino-Pulejo. Nell’ottobre 2004 fu nominata uditore giudiziario. Il 12 luglio 2006 assunse il possesso delle funzioni presso la prima sezione della Corte d’Assise di Messina e presso la prima sezione civile del Tribunale civile di Messina.
Considerato che svolgeva le proprie funzioni esclusivamente nel settore penale, fu esonerata dal Presidente del Tribunale dall’incarico di giudice civile a settembre 2006. La sua attività si incentrava nella partecipazione a numerose udienze dibattimentali relative alla trattazione di processi penali pendenti dinanzi alla Corte d’Assise.
Trattò processi penali di rilevante importanza come “Icaro” e Romanza”, aventi a oggetto reati a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione e altri reati.
La perdita di una figura così rispettata e ammirata ha scosso profondamente la comunità, lasciando un dolore tangibile in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla.