Da giorni le fiamme lambivano la zona, ma oggi ciò che si sperava non potesse accadere è avvenuto. Un incendio ha raggiunto e danneggiato i tubi del bypass installati lo scorso inverno dalla Protezione civile dopo che Messina rimase a secco per circa 20 giorni. Il personale di sorveglianza ha tentato di spegnere il fuoco, senza riuscirci e le fiamme hanno distrutto circa 150 metri di tubi. Sul posto ci sono già i tecnici dell’Amam che, nel frattempo, ha deciso di interrompere la distribuzione in città per non rimanere senza scorte. Si sta cercando di attivare il bypass dell’Alcantara ma questo potrà eventualmente garantire solo 200 litri al secondo che sono insufficienti per le esigenze della città. Si prevede, quindi, l’ennesima emergenza acqua a Messina che ha deciso di rimanere schiava di una situazione paradossale che vede la fornitura del prezioso liquido ad 80 km di distanza. La politica locale ed i vertici dell’Amam non ne vogliono sentire parlare di realizzare dei pozzi nelle colline cittadine, come avviene in altri comuni siciliani. D’inverno le frane, d’estate gli incendi, i messinesi ringraziano sentitamente.