Le misure di sicurezza messe in campo per la festa nazionale del 14 luglio a Nizza non erano all’altezza della minaccia terroristica che pesa sulla Francia, secondo alcune famiglie delle vittime dell’attentato, che intendono denunciare lo Stato e il Comune. Coinvolti anche i familiari di Fatima, la madre di 7 figli morta nella strage. Una di loro, Hanane, dice: “Non è normale che un camion possa circolare liberamente in un’occasione simile”.