Ennesimo arresto per Stalking operato dai Carabinieri. Stavolta a Mistretta è stato ammanettato un 29enne che tormentava la sua ex con comportamenti anche violenti.
Il 29enne, non accettando la separazione dalla ex compagna, nei giorni passati ha iniziato a tenere nei suoi confronti comportamenti ossessivi tormentandola con telefonate e messaggi minacciosi e presentandosi sotto la sua abitazione, pretendendo di parlarle per di convincerla a riallacciare la relazione. Tali comportamenti hanno creato nella donna un perdurante e grave stato d’ansia che l’hanno costretta a mutare le proprie abitudini di vita, avendo la stessa timore che il 29enne potesse mettere in atto le minacce già rivoltele. Lo scorso 21 giugno il giovane si è presentato nuovamente presso l’abitazione della ex compagna e, dopo il rifiuto di uscire dall’abitazione, l’uomo ha sfondato la porta ed è entrato nell’abitazione, ha cercato di trascinarla fuori con la forza per costringerla a seguirla. I carabinieri, avvertiti telefonicamente dalla donna non appena l’ex compagno si era presentato sotto l’abitazione, sono potuti intervenuti tempestivamente trovando il giovane nell’appartamento mentre cercava di trascinare fuori la ragazza. Il 29enne, immediatamente bloccato dai militari, è stato dichiarato in stato di arresto per i delitti di atti persecutori e violazione di domicilio aggravata, e su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Patti, Andrea Apollonio, che coordina le indagini, è stato collocato agli arresti domiciliari.
Presso il Tribunale di Patti si è celebrato il rito direttissimo al termine del quale il Giudice, Eugenio Aliquò, ha prima convalidato l’arresto eseguito dai militari, e ha poi applicato al 29enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con qualsiasi mezzo con la parte offesa. Dopo la convalida il difensore dell’arrestato, Avv. Lucio Di Salvo, ha chiesto ed ottenuto il rinvio dell’udienza per il processo per direttissima che verrà celebrato il prossimo 17 Luglio.