Inseguito e bloccato dai Carabinieri che lo arrestano. L’Arma era stata rubata a Enna nel 2016
I Carabnieri gli hanno intimato l’alt a un posto di blocco, ma invece di fermarsi ha accelerato e tentato la fuga. I militari lo hanno inseguito per le strade della periferia nord di Messina e lo hanno catturato. Il 20enne con precedenti penali è stato arrestato con l’accusa di porto abusivo di armi e munizioni, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Protagonisti dell’inseguimento e dell’arresto sono stati i Carabinieri della Stazione di Faro Superiore. Durante la fuga il giovane ha gettato dal finestrino una pistola calibro 7,65 con relativo caricatore e tre colpi inseriti. Il giovane, sottoposto ad una perquisizione, è stato trovato in possesso di ulteriori 8 proiettili dello stesso calibro dell’arma, occultati nella tasca dei pantaloni.
Condotto in caserma in stato di arresto, il 20enne messinese si trova ora agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La pistola con il relativo munizionamento è stata sequestrata e inviata ai Carabinieri del RIS di Messina per il relativo esame balistico per verificare se sia stata usata per commettere crimini.
Dalle verifiche svolte nell’immediatezza, i Carabinieri sono riusciti a risalire alla provenienza dell’Arma, che risulta essere stata rubata nel 2016 in un’abitazione di Enna.